Il sovrappeso una condizione sempre più sottovalutata

Sapevate che anche un sovrappeso lieve mantenuto negli anni aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, tumori dell'apparato digerente, patologie del metabolismo severe come il diabete di tipo II con il risultato di ridurre l'aspettativa di vita al pari del fumo o della vita sedentaria?
Sapevate che anche a casa sua può controllare il suo stato nutrizionale con un semplice calcolo?
L'indice di massa corporea o BMI è molto indicativo perché fornisce una prima indicazione di quanto un individuo si discosta dal peso ideale, cioè quello che statisticamente comporta il minimo rischio di incorrere nelle patologie citate.
E' sufficiente dividere il proprio peso espresso in chilogrammi per il quadrato della altezza espressa in metri.

Per esempio: se il suo peso è di 74 Kg ed è alto 1,70 M troverà il suo BMI con la semplice formula:

BMI = 74 kg : (1,7 x 1,7) = 25,61



Come mostrato dalla tabella, per valori che superano i 35 (Obesità grave) l'aspettativa di vita si riduce anche di 20 anni!
Il nutrizionista a differenza di un dietologo non ha solo il compito di prescrivere una dieta per la riduzione del peso corporeo ma educare i propri clienti a una corretta alimentazione.
Il nostro organismo ha bisogno di una grande varietà di nutrienti, carboidrati, proteine, lipidi, fibre, vitamine e sali minerali nella corretta quantità. Generalmente una dieta variegata che si basa sugli alimenti del bacino mediterraneo è sufficiente a dare il giusto apporto nutrizionale.
Purtroppo il cibo che si acquista ai nostri giorni viene trattato con conservanti, additivi e depositato per un lungo periodo prima di essere venduto. Specie la frutta e la verdura quando arrivano sulle nostre tavole hanno già perso gran parte dei nutrienti. Per raggiungere il senso di sazietà inoltre, si ha la tendenza ad eccedere nei grassi e negli zuccheri che col tempo si accumulano nei tessuti inducendo spesso a una vita sempre più sedentaria, con il risultato che negli ultimi 10 anni la percentuale di obesi è aumentata drasticamente.
La visita da un nutrizionista comincia con la descrizione delle le proprie abitudini alimentari seguite da quelle riguardanti le attività fisiche svolte durante il giorno. Seguirà la visita antropometrica con la quale verranno calcolati, la sua massa magra, il suo tessuto adiposo e un eventuale accumulo di liquidi extracellulari (ritenzione idrica).
Con i dati così raccolti verrà stimato il suo fa bisogno giornaliero calorico, il corretto rapporto di carboidrati, proteine e lipidi sulla base del quale verrà realizzato il Suo piano alimentare personalizzato che terrà conto anche di preferenze alimentari e abitudini di vita.

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